Fontamara
23 Gennaio 2020
Luogo: Seravezza

Voci. E Fantasmi. Talvolta fantasmi di fantasmi.
Cinque attori danno voce a un mondo, a un paese, ai suoi abitanti e pure ai loro carnefici. Raccontano – quasi fosse un’opera sinfonica a più voci – la storia di Fontamara, dei Fontamaresi, di Berardo Viola e di Elvira. Le voci dei protagonisti si accavallano con quelle dei personaggi minori: ogni attore deve acrobaticamente passare da un’identità all’altra. Giuvà, Matalè, il loro figlio, Marietta, Scarpone, e poi il generale Baldissera, Papasisto, Venerdì Santo, Ponzio Pilato, Betta Limona, l’impresario, il cavalier Pelino, don Baldissera, le mogli, i carabinieri, un prete venduto, un canonico disperato… un mondo si affolla sul palcoscenico attraverso una partitura ferrea, un’alternanza di presenze e testimonianze. Perché di testimoni si sta parlando: quasi fossimo di fronte a un giudice, o forse al Giudizio Universale, sono tutti chiamati a ricostruire quei giorni osceni pieni di vergogna violenza e disumano accanimento sui più indifesi.
Mano a mano che l’intreccio di sviluppa, prendono corpo le storie dei Fontamaresi e degli abusi dei poteri forti ai loro danni, con l’ombra incombente del fascismo che si sposa con gli interessi dei latifondisti. Insieme, la storia dei due protagonisti assenti, Berardo ed Elvira: in mezzo a questo concertato di voci, solo le loro mancano. Berardo ed Elvira esistono solo nel ricordo degli altri. Eppure, eccezion fatta per un unico sopravvissuto – il figlio di Giuvà e Matalè – qui sono tutti fantasmi. Solo lui si è salvato, e da lui parte il racconto: se fossimo davvero di fronte a un tribunale, lui sarebbe il supertestimone, quello da proteggere, quello da cui dipende la riuscita o meno del processo. Lui evoca tutti i fantasmi, e i fantasmi si presentano e – a loro volta – i fantasmi ne generano altri e altri e altri ancora. Fino alla fine. Fino alla strage. Fino al genocidio. Perché di genocidio si tratta.
«Torno a Fontamara 35 anni dopo il mio primo viaggio. Allora avevo 15 anni: la forza disperata dei tre testimoni protagonisti del capolavoro di Silone non mi ha mai abbandonato. Quello stile piano, colmo di dignità e al tempo stesso di umiliazione, l’ironia della scrittura e la ferocia dei potenti. I privilegi dei ricchi, la loro ingordigia, la presa in giro spietata di un mondo destinato al genocidio. Perché un genocidio è stato. Solo che allora non avevo gli strumenti per capirlo.
Quando vent’anni fa ho avuto la fortuna di lavorare con Marco Paolini e Gabriele Vacis al Racconto del Vajont, uno dei capitoli più duri da studiare e al tempo stesso esempio di coraggio e forza morale, è stata la lettura dell’arringa dell’accusa, scritta dall’avvocato Sandro Canestrini, ora novantaquattrenne: ne fece un piccolo libro, un autentico pamphlet, che intitolò Vajont: genocidio di poveri.
Ecco, tornando a Fontamara a distanza di tanti anni, e con molti chilometri e incontri belli e tragici sulle spalle, penso che questo romanzo capolavoro sia un altro capitolo fondamentale per chi ha deciso di raccontare quel genocidio. Ora, insieme agli attori cafoni – come si definiscono loro stessi – del Teatro di Lanciavicchio e a Tonino Silvagni, provo a portare quelle voci e quei fantasmi sul palcoscenico.»
Francesco Niccolini
di Ignazio Silone
adattamento drammaturgia Francesco Niccolini
con Angie Cabrera, Stefania Evandro, Alberto Santucci, Rita Scognamiglio, Giacomo Vallozza
disegno luci Corrado Rea
scenografia e costumi Scenotecnica "Ivan Medici"
tecnica Maurizio Di Pasquale
sartoria "Sorelle Marcelli"
documentazione video Francesco Ciavaglioli
musiche originali Giuseppe Morgante
regia Antonio Silvagni
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Luogo: Seravezza
Come arrivare
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categorie eventi
archivio eventi
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È stata inaugurata domenica 23 luglio la mostra Vito Tongiani - Malgrado tutto il futuro sarà nostro che verrà ospitata al piano nobile di Palazzo Mediceo fino al 10 settembre 2023.
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Tornano gli appuntamenti "Alla scoperta di Palazzo Mediceo", le visite guidate per grandi e piccini per saperne di più sull'edificio patrimonio UNESCO di Seravezza.
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La Biblioteca "Sirio Giannini" di Seravezza, per l'estate 2023, organizza una serie di eventi come presentazioni di libri, animazioni e visite guidate.
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Vi aspettiamo nella splendida cornice del giardino mediceo per un aperitivo tutto a tema anni '80
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Un fantastico ritorno agli Anni ’80, attraverso i miti, i simboli, le mode, i costumi che hanno reso questo decennio tra i più esuberanti del secolo scorso.
Queste le sedi coinvolte:
PALAZZO MEDICEO | Scuderie Granducali | Fondazione ARKAD
5 maggio - Inaugurazione ore 18.00
dal 6 al 28 maggio - venerdi 15.30-20.00 | sabato e domanica 10.00-12.30 - 15.30-20.00
dal 1 giugno al 16 luglio - tutti i giorni 16.00-23.00 | sabato e domenica 10.00-12.30 e 16.00-23.00
info:
segreteria@terremedicee.it
0584 756046 / 0584 757443
338 5741081 (solo whatsapp)
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A conclusione della rassegna ritorno agli '80, il 14 luglio alle ore 21, nel giardino di Palazzo Mediceo si terrà l'evento più atteso: il concerto
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Biglietti disponibili su VIVATICKET, TICKETONE e presso Palazzo Mediceo di Seravezza
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Posti a sedere (fino ad esaurimento) riservati ai possessori del biglietto della mostra
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Tutti i Mercoledì sera, alle 21:15 presso il cinema Scuderie granducali, i film più apprezzati degli anni '80.
Ingresso €7,50.
Maggiori info su: www.cinemascuderiegranducaliseravezza.it
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Dopo la lunga interruzione dovuta alla pandemia la FTM è lieta di annunciare la ripresa dell'attività teatrale con un cartellone del titolo MUSICA e PAROLE, a cura di Battista Ceragioli.
Segue il programma.
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Sarà inaugurata sabato 25 marzo, alle ore 9.30 a Palazzo Mediceo di Seravezza, "Menti inclusive. Didattica tra opportunità e diversità" la due giorni dedicata alla didattica inclusiva, dalla scuola dell'infanzia all'Università, che vedrà anche la partecipazione del poeta Davide Rondoni
L’evento, in programma per le intere giornate di sabato 25 e domenica 26 marzo, è organizzato dall’assessorato all’inclusione del Comune, in collaborazione con la Fondazione Terre Medicee e l’Accademia di Belle Arti di Carrara
Laboratori, esposizioni, workshop, visita del Palazzo con l’utilizzo della lingua dei segni, esperienze sensoriali, presentazioni di libri e tanto altro ancora.
A concludere l’evento sarà, la domenica alle ore 17, il poeta e scrittore Davide Rondoni che terrà una conferenza sul delicato tema di scuola, giovani e inclusione presso il Teatro Scuderie Granducali.
Ingresso libero su prenotazione: 0584 757443/3385741081 | segreteria@terrememedicee.it
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Nel periodo festivo Palazzo Mediceo e il Museo del Lavoro e delle Tradizioni popolari della Versilia storica saranno visitabili solo in occasione di particolari eventi e visite guidate. Per queste ultime vi invitiamo a contattarci inviando un messaggio whatsApp al 3491803349
Gli Uffici della Fondazione Terre Medicee
resteranno chiusi al pubblico nei giorni: 24/27/31 dicembre e 7 gennaio 2023
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TEATRO SCUDERIE GRANDUCALI
1 GENNAIO 2023 - ORE 16.30
SOGNO VIENNESE, GRAN GALA' di CAPODANNO, un viaggio nel meraviglioso mondo dell'Operetta.
Posto unico non numerato
intero €15,00 | ridotto €12.00 | gruppi (minimo 10 persone) €10,00 per persona
Biglietti disponibili presso:
-presso la Segreteria delal Fondazione Terre Medicee
in orario 9-13 nei giorni 28|29|30 dicembre 2022.
- online su www.vivaticket.it
- nei punti vendita Vivaticket (vedi Fantasyworld Viaggi, nei pressi della stazione ferroviarira di Querceta
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ATTUALMENTE E' POSSIBILE ACCEDERE ALLA SEDE ESPOSITIVA DI PALAZZO MEDICEO (piano nobile) E AL MUSEO DEL LAVORO E DELLE TRADIZIONI POPOLARI DELLA VERSILIA STORICA SOLO IN OCCASIONE DI PARTICOLARI EVENTI, VISITE GUIDATE O SU PRENOTAZIONE.
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Il comune di Seravezza capofila del progetto I.COM per l'integrazione fra i giovani ha coinvolto due classi dell'Istituto "Enrico Pea" di Marzocchino nella realizzazione di laboratori, workshop e attività per sensibilizzare i ragazzi sui temi legati al tema dell'inclusione sociale.
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ATTUALMENTE E' POSSIBILE ACCEDERE ALLA SEDE ESPOSITIVA DI PALAZZO MEDICEO (piano nobile) E AL MUSEO DEL LAVORO E DELLE TRADIZIONI POPOLARI DELLA VERSILIA STORICA SOLO IN OCCASIONE DI PARTICOLARI EVENTI, VISITE GUIDATE O SU PRENOTAZIONE.
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Torna, dal 7 al 23 ottobre 2022, presso il piano nobile di Palazzo Mediceo di Seravezza, l'undicesima edizione di Alfabeto Artigiano, la manifestazione che valorizza l'artigianato artistico del territorio versiliese.
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Dal 6 agosto al 2 ottobre 2022 Palazzo Mediceo di Seravezza ospiterà la mostra monografica dell'artista Francesco Stefanini dal titolo "Nel tempo". L'inaugurazione si svolgerà il giorno 6 agosto alle ore 19.00.
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Domenica 2 ottobre alle ore 17.00 si svolgerà presso Palazzo Mediceo il finissage della mostra Francesco Stefanini - Nel tempo. Opere 1972-2022.
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Sabato 24 e domenica 25 settembre 2022 Palazzo Mediceo apre le proprie porte al pubblico in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio organizzate in collaborazione con il Ministero della Cultura e l'Unione Europea.
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