GIANFRANCO FERRONI
dal 8 Luglio 2018 al 16 Settembre 2018
Luogo: Seravezza

Gianfranco Ferroni
Prima e dopo la Biennale del ‘68
Tutto sta per compiersi
a cura di Nadia Marchioni
Comitato scientifico e di Consulenza
Carlo Sisi (presidente)
Arialdo Ceribelli
Andrea Tenerini
Marco Vallora
Seravezza - Palazzo Mediceo, Patrimonio Mondiale Unesco
Anno 1968: spartiacque fra due epoche e momento di svolta nella storia personale e artistica di uno dei più validi pittori italiani del secondo Novecento. È il punto focale della mostra “Gianfranco Ferroni: Prima e dopo la Biennale del ‘68 - Tutto sta per compiersi”, a cura di Nadia Marchioni, dall’8 luglio al 16 settembre a Palazzo Mediceo di Seravezza patrimonio mondiale Unesco. Una ricorrenza di portata storica che si fa occasione per un lungo e originale viaggio nella cultura d’Italia pre e post Contestazione attraverso le esperienze, il segno, la sensibilità e le sperimentazioni di un artista assolutamente fuori dagli schemi. Per la Versilia stessa un’opportunità per uscire dai ranghi di una collaudata tradizione espositiva trasformando in ribalta della modernità una delle dimore storiche più affascinanti della riviera, la cinquecentesca villa fatta costruire da Cosimo I de’ Medici ai piedi delle Alpi Apuane. Oltre cento opere per una mostra – patrocinata dalla Regione Toscana – che traccia un’esauriente sintesi dell’arte del pittore livornese dalla metà degli anni Cinquanta fino alla morte. Oltre ai dipinti, in esposizione anche alcuni scatti fotografici inediti di Ferroni, testimonianza della sua ricerca – funzionale ma anche parallela alla pittura – attraverso l’obiettivo. L’artista è presentato in catalogo da Vittorio Sgarbi.
Gianfranco Ferroni (Livorno 1927 - Bergamo 2001) è stato oggetto negli ultimi anni di un’attenta e giustificata riscoperta, con esposizioni prestigiose a lui dedicate nel 2007 a Palazzo Reale di Milano e nel 2015 a Firenze nella sala delle Reali Poste degli Uffizi. La curatrice Nadia Marchioni – affiancata da un comitato scientifico presieduto da Carlo Sisi e composto da Arialdo Ceribelli, Andrea Tenerini e Marco Vallora – pone in evidenza a Seravezza il momento di svolta nella vita e nell’arte di Ferroni, coincidente con il 1968, anno della nota Biennale veneziana “della contestazione” ma anche inizio del suo prolungato soggiorno in Versilia. «Ferroni si era trasferito a Milano nel secondo dopoguerra, dove ventenne aveva iniziato a vivere pienamente il dibattito artistico e politico-culturale che animava la città», spiega la curatrice. «Il suo crescente coinvolgimento ideologico raggiunse il culmine in modo eclatante proprio in occasione della Biennale del ‘68. Nella sala personale a lui dedicata Ferroni portò all’estremo la protesta condivisa con altri artisti esponendo le proprie opere rivolte verso la parete per l’intera durata della manifestazione. In quello stesso anno abbandonò Milano per rifugiarsi a Viareggio, quasi alla ricerca di un più appartato luogo di riflessione sulle vicende di quegli anni. Dopo un periodo di crisi creativa la sua opera tornò poi ad assumere quel carattere “autobiografico” che già la caratterizzava nel periodo del realismo esistenziale milanese degli anni Cinquanta e in cui egli affermò di riconoscersi maggiormente».
Il percorso espositivo si articola in dieci sezioni, partendo dagli anni in cui Gianfranco Ferroni frequenta l’ambiente artistico-letterario del Bar Giamaica, nei pressi dell’Accademia di Brera. Anni di “solitudini, fame, scioperi, cinema, letture, jazz, partite a bocce e flipper” e di una concezione “esistenzialista” dell’arte. Poi lo choc per i fatti d’Ungheria, l’uscita dal Partito Comunista, la morte della madre (soltanto due anni dopo quella del padre) e l’apertura verso nuovi orizzonti figurativi che lo portano ad analizzare la realtà con una nuova intenzione formale, “non prescindendo dalla concreta apparenza delle cose”. Poi: dalle opere dei primi anni Sessanta – che segnano un nuovo cambiamento, verso una “maggiore politicizzazione” del suo lavoro – al conseguente impegno sociale di Ferroni, in empatia con i fatti e i palpiti della sua epoca. Al centro di questo cammino la speciale sezione dedicata alla Biennale del ‘68, con alcune delle più significative opere del pittore livornese, come il dipinto di denuncia Tutto sta per compiersi, carico di aspirazioni che lui definirà poi “amaramente disattese”. In questa sezione anche le riproduzioni fotografiche in grande formato provenienti dall’Archivio Ugo Mulas che ritraggono i manifestanti in piazza San Marco nei giorni della Biennale. E ancora: la crisi creativa dei primi anni Settanta e quella sorta di esilio volontario a Viareggio, condividendo lo studio con Sandro Luporini, storico collaboratore di Giorgio Gaber; il ritorno alla pittura in chiave sempre più intimistica, a “indagare il piccolo, prosaico mondo” che lo circonda; l’esperienza della Metacosa; i lavori degli ultimi anni in cui l’indagine sulla realtà, “che si riduce a pura essenza luminosa, è perseguita anche attraverso una raffinata sperimentazione fotografica, giungendo, nei diversi media, a risultati di inedita suggestione presentati assieme nella sezione finale della mostra”.
Il catalogo edito da Bandecchi&Vivaldi (grafica di Enrico Costalli), con una presentazione di Vittorio Sgarbi, raccoglie i contributi di Nadia Marchioni, Giacomo Giossi, Marco Vallora e Andrea Zucchinali.
INFORMAZIONI
Inaugurazione sabato 7 luglio 2018, ore 18.00
Dall'8 luglio al 16 settembre aperta dal lunedì al venerdì con orario 17-23
sabato, domenica e festivi con orario 10,30-12,30 e 17-23
Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.
Ingresso intero € 7,00 | Ridotto € 5,00 | Biglietto famiglia € 14,00
Visite guidate e attività per i più piccoli
Visita guidata - ogni mercoledì dalle 19:00 alle 20:00 e ogni venerdì dalle 10:30 alle 11:30 - costo 10 euro (ingresso + guida)
Visita a misura di bambino - ogni martedì dalle 19:00 alle 20:00 - costo 6 euro
Divertiamoci imparando LAB - ogni lunedì dalle 17:30 alle 19:00 e ogni giovedì dalle 21:30 alle 23:00 - costo 6 euro
Visite e attività didattiche sono tutte a prenotazione obbligatoria (telefono: 339 8806229, 349 1803349)
Contatti
tel. 0584 757443
info@terremedicee.it
Luogo: Seravezza
Come arrivare
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categorie eventi
archivio eventi
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È stata inaugurata domenica 23 luglio la mostra Vito Tongiani - Malgrado tutto il futuro sarà nostro che verrà ospitata al piano nobile di Palazzo Mediceo fino al 10 settembre 2023.
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Tornano gli appuntamenti "Alla scoperta di Palazzo Mediceo", le visite guidate per grandi e piccini per saperne di più sull'edificio patrimonio UNESCO di Seravezza.
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La Biblioteca "Sirio Giannini" di Seravezza, per l'estate 2023, organizza una serie di eventi come presentazioni di libri, animazioni e visite guidate.
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Vi aspettiamo nella splendida cornice del giardino mediceo per un aperitivo tutto a tema anni '80
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Un fantastico ritorno agli Anni ’80, attraverso i miti, i simboli, le mode, i costumi che hanno reso questo decennio tra i più esuberanti del secolo scorso.
Queste le sedi coinvolte:
PALAZZO MEDICEO | Scuderie Granducali | Fondazione ARKAD
5 maggio - Inaugurazione ore 18.00
dal 6 al 28 maggio - venerdi 15.30-20.00 | sabato e domanica 10.00-12.30 - 15.30-20.00
dal 1 giugno al 16 luglio - tutti i giorni 16.00-23.00 | sabato e domenica 10.00-12.30 e 16.00-23.00
info:
segreteria@terremedicee.it
0584 756046 / 0584 757443
338 5741081 (solo whatsapp)
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A conclusione della rassegna ritorno agli '80, il 14 luglio alle ore 21, nel giardino di Palazzo Mediceo si terrà l'evento più atteso: il concerto
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Biglietti disponibili su VIVATICKET, TICKETONE e presso Palazzo Mediceo di Seravezza
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Posti a sedere (fino ad esaurimento) riservati ai possessori del biglietto della mostra
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Tutti i Mercoledì sera, alle 21:15 presso il cinema Scuderie granducali, i film più apprezzati degli anni '80.
Ingresso €7,50.
Maggiori info su: www.cinemascuderiegranducaliseravezza.it
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Dopo la lunga interruzione dovuta alla pandemia la FTM è lieta di annunciare la ripresa dell'attività teatrale con un cartellone del titolo MUSICA e PAROLE, a cura di Battista Ceragioli.
Segue il programma.
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Sarà inaugurata sabato 25 marzo, alle ore 9.30 a Palazzo Mediceo di Seravezza, "Menti inclusive. Didattica tra opportunità e diversità" la due giorni dedicata alla didattica inclusiva, dalla scuola dell'infanzia all'Università, che vedrà anche la partecipazione del poeta Davide Rondoni
L’evento, in programma per le intere giornate di sabato 25 e domenica 26 marzo, è organizzato dall’assessorato all’inclusione del Comune, in collaborazione con la Fondazione Terre Medicee e l’Accademia di Belle Arti di Carrara
Laboratori, esposizioni, workshop, visita del Palazzo con l’utilizzo della lingua dei segni, esperienze sensoriali, presentazioni di libri e tanto altro ancora.
A concludere l’evento sarà, la domenica alle ore 17, il poeta e scrittore Davide Rondoni che terrà una conferenza sul delicato tema di scuola, giovani e inclusione presso il Teatro Scuderie Granducali.
Ingresso libero su prenotazione: 0584 757443/3385741081 | segreteria@terrememedicee.it
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Nel periodo festivo Palazzo Mediceo e il Museo del Lavoro e delle Tradizioni popolari della Versilia storica saranno visitabili solo in occasione di particolari eventi e visite guidate. Per queste ultime vi invitiamo a contattarci inviando un messaggio whatsApp al 3491803349
Gli Uffici della Fondazione Terre Medicee
resteranno chiusi al pubblico nei giorni: 24/27/31 dicembre e 7 gennaio 2023
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TEATRO SCUDERIE GRANDUCALI
1 GENNAIO 2023 - ORE 16.30
SOGNO VIENNESE, GRAN GALA' di CAPODANNO, un viaggio nel meraviglioso mondo dell'Operetta.
Posto unico non numerato
intero €15,00 | ridotto €12.00 | gruppi (minimo 10 persone) €10,00 per persona
Biglietti disponibili presso:
-presso la Segreteria delal Fondazione Terre Medicee
in orario 9-13 nei giorni 28|29|30 dicembre 2022.
- online su www.vivaticket.it
- nei punti vendita Vivaticket (vedi Fantasyworld Viaggi, nei pressi della stazione ferroviarira di Querceta
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ATTUALMENTE E' POSSIBILE ACCEDERE ALLA SEDE ESPOSITIVA DI PALAZZO MEDICEO (piano nobile) E AL MUSEO DEL LAVORO E DELLE TRADIZIONI POPOLARI DELLA VERSILIA STORICA SOLO IN OCCASIONE DI PARTICOLARI EVENTI, VISITE GUIDATE O SU PRENOTAZIONE.
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Il comune di Seravezza capofila del progetto I.COM per l'integrazione fra i giovani ha coinvolto due classi dell'Istituto "Enrico Pea" di Marzocchino nella realizzazione di laboratori, workshop e attività per sensibilizzare i ragazzi sui temi legati al tema dell'inclusione sociale.
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ATTUALMENTE E' POSSIBILE ACCEDERE ALLA SEDE ESPOSITIVA DI PALAZZO MEDICEO (piano nobile) E AL MUSEO DEL LAVORO E DELLE TRADIZIONI POPOLARI DELLA VERSILIA STORICA SOLO IN OCCASIONE DI PARTICOLARI EVENTI, VISITE GUIDATE O SU PRENOTAZIONE.
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Torna, dal 7 al 23 ottobre 2022, presso il piano nobile di Palazzo Mediceo di Seravezza, l'undicesima edizione di Alfabeto Artigiano, la manifestazione che valorizza l'artigianato artistico del territorio versiliese.
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Dal 6 agosto al 2 ottobre 2022 Palazzo Mediceo di Seravezza ospiterà la mostra monografica dell'artista Francesco Stefanini dal titolo "Nel tempo". L'inaugurazione si svolgerà il giorno 6 agosto alle ore 19.00.
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Domenica 2 ottobre alle ore 17.00 si svolgerà presso Palazzo Mediceo il finissage della mostra Francesco Stefanini - Nel tempo. Opere 1972-2022.
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Sabato 24 e domenica 25 settembre 2022 Palazzo Mediceo apre le proprie porte al pubblico in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio organizzate in collaborazione con il Ministero della Cultura e l'Unione Europea.
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