EDUARDO: PIÙ UNICO CHE RARO!
21 Novembre 2010
Luogo: Scuderie Granducali

Gli Ipocriti
Rocco Papaleo e Giovanni Esposito in
EDUARDO: PIÙ UNICO CHE RARO!
quattro atti unici di Eduardo De Filippo
Il Dono di Natale – Filosoficamente – Pericolosamente – La voce del Padrone
regia di Giancarlo Sepe
con Pino Tufillaro , Antonio Marfella, Giampiero Schiano, Antonio Spadaro, Simone Spirito
Il Dono di Natale (1932)
Siamo al 22 dicembre e Attilio vuole regalare alla moglie, fresca sposina, dei pettini in tartaruga ed oro mentre Emilia vuole regalare al marito una catenad’oro per il suo orologio da taschino. Ma non sempre i sacrifici danno la soddisfazione sperata.
Filosoficamente (1928)
Un impiegato di modeste condizioni economiche ha due figlie, Margherita e Maria, che, con grande preoccupazione del padre, non si sono ancorasposate. Viene organizzata una festa in casa per permettere alle ragazze di conoscere due spasimanti, Arturo e Vincenzo, che però hanno dei difetti di non poco conto. Questo non impedirà il lieto finale.
Pericolosamente (1938)
Protagonista di questo atto unico è Dorotea, una brava donna, ma con un carattere così impossibile che - a detta del marito Arturo - può essere domata solo a colpi di pistola. L’arma di cui egli si serve è, naturalmente, caricata a salve, ma Dorotea non lo sa e ogni volta crede di dovere la propria salvezza a un miracolo. E Michele, l’amico arrivato dall’America dopo quindici anni di lontananza, assiste allibito alle continue sparatorie finché, messo da Arturo aconoscenza del gioco, non ne diventa divertito complice.
La voce del padrone (1932)
La commedia racconta del tentativo di effettuare la registrazione, in sala d’incisione, della canzone Adduormete cu’mme. Arriva dapprima il tecnico, poi ildirettore della sala, quindi il maestro Scardeca, il violinista Attilio, la cantante ‘di strada’ Fiammetta Flambò, il trombonista Camillo, Nicola il maestro diclarino, Vincenzo il batterista ed infine la vera cantante Clara. Ecco l'orchestra è al gran completo, ma sarà un’incisione assai travagliata.
Luogo: Scuderie Granducali
Come arrivare
Nella stessa manifestazione:

Dopo il successo della rassegna teatrale estiva “Il Palco della Memoria” che è stata riconosciuta, da tutta la stampa e soprattutto dal pubblico, come la vera sorpresa e novità dell’estate culturale Versiliese, la Fondazione “Terre Medicee” e il Comune di Seravezza organizzano, assieme alla Fondazione Toscana Spettacolo, la prima stagione di prosa invernale.
La nostra stagione teatrale, promossa assieme alle stagioni del Teatro Comunale di Pietrasanta e del Teatro Politeama di Viareggio, offre una possibilità di partecipare ad un pubblico, giovane e non solo, a spettacoli di qualità offerti a prezzi molto contenuti.
Una proposta con vasta possibilità di scelta, all’interno di una programmazione di qualità, allargata e coordinata, nelle oltre 20 rappresentazioni.
BIGLIETTERIA:
Campagna abbonamenti: Dal 18 al 29 Ottobre - dal lunedì al venerdì- orario:17.00-19.00
BOTTEGHINO:
I biglietti dei singoli spettacoli si acquistano 2 giorni prima della rappresentazione presso la biglietteria di Palazzo Mediceo orario: 17.00-19.00
Nelle sere degli spettacoli servizio navetta a costo agevolato per e da Scuderie Granducali. Servizio a prenotazione fino ad esaurimento posti.
Per prenotazioni chiamare AUSER Seravezza al n. 0584 767016 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00
Si accettano prenotazioni fino a 48 ore prima dello spettacolo

Gli altri eventi della manifestazione:
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Sipario Toscana-la città del teatro e dell'immaginario contemporaneo
di Giuseppe Carrisi, Fabrizio Cassanelli, Alessandro Garzella, Francesco Niccolini
liberamente ispirato al libro "Tutto quello che dovresti sapere sull’Africa" e che nessuno ti ha mai raccontato.
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da William Shakespeare
adattamento e regia di Maria Grazia Cipriani
scene e costumi di Graziano Gregori
suono di Hubert Westkemper
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di Luigi Pirandello
adattamento teatrale di Giuseppe Manfridi
con Fulvio Cauteruccio, Monica Bauco, Laura Bandelloni
regia di Giancarlo Cauteruccio
foto di Stefano ridolfi
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Bam Teatro/Infinito
(basato sul niente)
di Will Eno
con Elio Germano
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spettacolo di Commedia dell’Arte
testo e regia di Michele Modesto Casarin
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Ugo Dighero e la Banda Osiris
di Michele Serra
regia Giorgio Gallione
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Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi-Teatro Stabile d’Innovazione
Lucia Poli
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