Qualcosa di strano a Lampedusa di Francesco Vignozzi
dal 28 Gennaio 2012 al 9 Aprile 2012Luogo: Seravezza E’ stata la prima cosa che ho pensato appena ho messo piede sul molo del porto vecchio. Che ci fosse qualcosa di strano. Una incongruenza nel messaggio che fino ad allora i media stavano mostrando e la realtà che i miei occhi stavano iniziando a vedere. Le transenne del molo sembrano dei grandi stendini verticali. Ci svolazza ogni tipo di indumento, come tante bandierine. C’era frenesia e tanta gente. Immigrati e forze dell’ordine. Due tende blu per l’accoglienza e una struttura, rivestita in pietra con gli uffici del porto, trasformata in dormitorio. Una cisterna rugginosa con tanti rubinetti attaccati per lavarsi e lavare i panni. Sei Bagni chimici. Quando sono arrivato a Lampedusa gli immigrati erano circa 6200. Sul molo camminavo tra due ali di folla. Una folla stranamente ordinata, suddivisa in settori delimitati da nastri fatti con i più svariati materiali. Ognuno di questi settori corrisponde cronologicamente a uno sbarco. Ogni settore ha un capo con la lista dei componenti. Chi è sbarcato prima verrà identificato e trasferito prima. La situazione rimaneva moderatamente tranquilla per tutta la giornata. Molti immigrati rimanevano seduti all’interno del settore, altri li trovavi in giro per il paese. Mentre camminavo mi fermavano, alcuni semplicemente per chiedere una sigaretta, altri, con molta preoccupazione, chiedevano se sarebbero stati rimpatriati, quando sarebbero stati portati in Sicilia, quando avrebbero potuto essere liberi di raggiungere le mete sognate. Germania, Francia, paesi scandinavi. Chi parlava italiano o inglese si fermava a raccontarci la sua storia, si impegnava per convincermi che sono un popolo buono. Diffida solo di quelli con le cicatrici mi disse Denija, sono sicuramente stati in carcere. Facevo continuamente da tramite fra loro e le notizie che mi arrivavano dai media, presenti anche loro sull’isola in maniera massiccia. Cercavo di tranquillizzarli, perché era palese come la stanchezza e il freddo delle notti all’aperto e le condizioni igienico-sanitarie in cui vivevano, li stavano innervosendo. La popolazione di Lampedusa li ha accolti con generosità, dando da mangiare frutta e panini a quelli che non avevano soldi per comprarli. Via Roma era affollata, come i bar che vi si affacciano. Piazza della Libertà era diventata un punto di ritrovo. Molti immigrati passavano li la giornata, in maniera stanca, ma tranquilla. Verso il tardo pomeriggio però il molo si ripopolava improvvisamente, i settori sfilacciati si ricomponevano e l’aria iniziava ogni volta a diventare più pesante. Era il momento in cui il Questore formava i gruppi che sarebbero stati portati al centro immigrati, al quale era proibito l’accesso ai fotoreporter e quindi visibile solo dalle recinzioni. Uno dei custodi però ci descriveva come le condizioni all’interno fossero al limite. Le forze dell’ordine serravano i cordoni e aumentavano l’attenzione. Gli immigrati sbarcati da più tempo cercavano di mettersi in evidenza, qualcuno cercava di infiltrarsi in un gruppo con più precedenza, subito però respinto, anche con violenza, dagli stesi connazionali. La tensione saliva e si accendevano tafferugli, subito sedati dalle forze dell’ordine con l’aiuto dei Mediatori Interculturali. Quelli scelti venivano portati via in fila indiana e fatti salire sui pulman. Ne partivano sette, massimo otto, poi il Questore se ne andava e la situazione tornava pian piano alla normalità. Iniziava così la preparazione alla notte, veniva distribuito il cibo e si accendevano i primi fuochi che fino a tardi avrebbero illuminato il molo.
'Qualcosa di strano a Lampedusa - Incontro con l’autore'domenica 5 febbraio, ore 17.00Birreria La Casa sul Fiume, via G. Lombardi, 38 - SeravezzaLa stranezza della situazione stava molto nella sua complessità. Un confronto tra chi parla e chi ascolta. Un momento in cui capire quello che succedeva in quei giorni a Lampedusa e quella che è la situazione attuale. Quello che l’autore ha voluto trasmettere con le sue immagini e come queste sono nate.
Biografia dell'autore
Mi sono avvicinato tardi alla fotografia, ma ho la costante sensazione che sia sempre troppo presto. Ci trovammo una mattina fredda di aprile alle “Due Strade” con Stefano e Juri. La destinazione era L’Aquila. Erano passati venti giorni dalla scossa di terremoto. Non ne avevo la consapevolezza, ma quel giorno è stato l’inizio di un bellissimo e dolorosissimo viaggio tra le macerie di quei luoghi e le mie. Quei momenti mi hanno aiutato a capire quanto il mezzo fotografico sia fondamentale per il cambiamento e quanto la sua potenza in certi casi sia disarmante. Da quell’esperienza è nato il libro fotografico “Non c’ero mai stato prima”, la collaborazione con il progetto Terradiconfine.org, una grande amicizia (l’altra era già grande) e la convinzione che il confronto con le persone è alla base di ogni possibilità di crescita. Successivamente ho provato a rapportarmi con altri tipi di linguaggi fotografici: gli oggetti, la moda, gli eventi. Ma il desiderio di raccontare storie è sempre stato quello più grande e quello che mi spinge con forza ad andare avanti. www.francescovignozzi.com | www.terradiconfine.org Birreria la Casa sul Fiume - Via G. Lomabrdi, 38 - Seravezza ORARIO: 19:00 - 1:00 | chiuso il lunedì ingresso libero Luogo: Seravezza
Come arrivareNella stessa manifestazione:Seravezza Fotografia 2012 - IX Edizionedal 2012-01-28 al 2012-04-09Seravezza Fotografia 2012 - IX edizioneIvo Balderi - Direttore Artistico
Mostre, incontri di cultura fotografica, workshops
inaugurazione:
orario: (chiuso il lunedì) biglietto: euro 5.00 intero - euro 3.00 ridotto
Per info: seguici anche su Twitter: @SeravezzaPhoto e su Facebook: www.facebook.com/palazzo.mediceo PROGRAMMAMostra a Palazzo MediceoMemorie sovvertite - Upside down memories di Romano Cagnoni Mostre alle Scuderie GranducaliFemina rea di Enrico Genovesi | 28 gennaio - 19 febbraio Sguardo incrociato: immagini di tragedie vicine e lontane da noi di Livio Senigalliesi | 21 febbraio - 18 marzo Qui, oggi mostra antologica di Enzo Cei | 20 marzo - 9 aprile Mostra al Museo del Lavoro e delle Tradizioni Popolari della Versilia StoricaWork is life di Gianni di Gaddo, Roberto Mari, Giuseppe Maiorana | 28 gennaio - 9 aprile Mostra alla Casa sul Fiume - birreriaQualcosa di strano a Lampedusa di Francesco Vignozzi | 28 gennaio - 9 aprile Mostra alla Cappellina MediceaVia Ponchielli di Stefano Morelli | 3 - 25 marzo
Incontri di cultura fotograficaFRANCESCO VIGNOZZI: 'Qualcosa di strano a Lampedusa - Incontro con l’autore' - domenica 4 marzo, ore 17.00 - BIRRERIA La Casa sul Fiume, via G. Lombardi, 38 - Seravezza ENRICO GENOVESI: ‘Il carcere di Eva: quando detenzione femminile e fotografia si incontrano’ Con la partecipazione di Margherita Michelini, Direttrice della casa circondariale Mario Gozzini di Firenze, Patrizia Critti e Alessia La Villa della Casa Circondariale di Livorno - sabato 11 febbraio, ore 17.00 - SCUDERIE GRANDUCALI LIVIO SENIGALLIESI: Il fotoreporter Livio Senigalliesi incontra gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Carrara - mercoledì 22 febbraio, ore 17.30 | in diretta streaming sul portale della Regione Toscana - ACCADEMIA DI BELLA ARTI DI CARRARA ENZO CEI: ‘Puccini e la fanciulla: anatomia di un film’ – presentazione del libro fotografico di Enzo Cei sul film omonimo del regista Paolo Benvenuti – sabato 24 marzo, ore 18.00 LETTURA PORTFOLIO FOTOGRAFICI a cura di Carlo Ciappi e Marcello Ricci (FIAF) - sabato 31 marzo, ore 9.30-12.30 | 14.30-18.00 – SCUDERIE GRANDUCALI modulo iscrizione e regolamento WorkshopRACCONTARE UNA STORIA PER IMMAGINI, a cura di Enrico Genovesi – sabato 18 e domenica 19 febbraio, ore 10.00-17.00 | costo: euro 120.00 - per info: +39 338 7391936 - info@enricogenovesi.it scarica il programma completo MOSTAR: LE TRACCE DELLA GUERRA, a cura di Livio Senigalliesi: sabato 10 e domenica 11 marzo, ore 10.00-17.00 | costo: euro 120.00 (solo workshop del 10-11 marzo). Il workshop fungerà anche da introduzione al viaggio di Mostar che si terrà dal 4 al 9 aprile. per info: +39 335 5440560 - contatti@liviosenigalliesi.com scarica il programma completo STAMPA FINE ART, a cura di Gabriele Danesi: sabato 3 e domenica 4 marzo, ore 10.00-17.00 costo: euro 120.00 | per info: +39 347 6997022 - info@gabrieledanesi.com scarica il programma completo SERAVEZZA OGGI, a cura di Enzo Cei: sabato 24 e domenica 25 marzo, ore 10.00-17.00 costo: euro 120.00 | per info: +39 333 3235225 - enzocei@alice.it scarica il programma completo I CAVATORI DI MARMO a cura di Enzo Cei: venerdì 6 aprile, ore 16.00-20.00 e sabato 7, domenica 8 e lunedì 9 aprile, ore 9.00-18.00 | costo: euro 190.00 - per info: +39 333 3235225 - enzocei@alice.it scarica il programma completo
Corsi di fotografia BASE, a cura di Marian Vanzetto: tutti i mercoledì dal 15 febbraio al 4 aprile, ore 18.30-20.30 costo: euro 120.00 | per info: Marian Vanzetto: +39 349 3517151 - marianvanzetto@gmail.com scarica il programma completo PHOTOSHOP, a cura di Marian Vanzetto: tutti i martedì dal 14 febbraio al 3 aprile, ore 18.30-20.30 costo: euro 120.00 | per info: Marian Vanzetto: +39 349 3517151 - marianvanzetto@gmail.com scarica il programma completo AVANZATO, a cura di Gabriele Danesi: tutti i giovedì (tranne 1 marzo) dal 16 febbraio al 5 aprile, 18.30-20.30 | costo promozionale per la rassegna: euro 250.00 | per info: Gabriele Danesi: +39 347 6997022 - info@gabrieledanesi.com scarica il programma completo
Per i partecipanti che hanno bisogno di pernottare a Seravezza è attiva la convenzione con il B&B Riomagno
Via Monte Altissimo, 746 - Riomagno - Seravezza LU tel. 0584-283229 - cell. 339-8209000 www.bbriomagno.com - info@bbriomagno.com guarda tutti gli eventiGli altri eventi della manifestazione:
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